Nel secondo centenario della nascita di Charles Dickens (era nato a Portsmouth il 7 febbraio 1812), l’Inghilterra lo riconsacra come il suo più grande romanziere dell’Ottocento, con onori e riconoscimenti, mostre, studi e riedizioni di romanzi e di film ad essi ispirati. La sua opera è una sterminata galleria di volti e di voci che stordisce e affascina.
L’articolo presenta i suoi scritti, soprattutto Il circolo di Pickwick e Oliver Twist, che sono i suoi romanzi più noti e più rappresentativi, e ne indica le idee portanti e l’aspetto innovativo.
Dickens aveva una genuina religiosità, ma il suo cristianesimo, più che una fede, era soltanto un’importante espressione etica, fondata sull’insegnamento di Cristo, profeta della giustizia, del perdono e dell’amore.