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Una ventina di anni fa Claudio Gentili e Laura Viscardi, marito e moglie, dettero vita ai «Percorsi di Betania», da loro stessi descritti nel modo seguente: «Sono un itinerario di formazione-azione, sperimentato a partire da Roma in numerose diocesi, che ha come destinatari coppie disposte a lavorare su di sé, che vogliono mettersi in discussione e migliorare la qualità della relazione; si sviluppano in quattro tappe della durata di un weekend ciascuna» (p. 22). Dunque, al centro del «Metodo di Betania» è posta la famiglia e, più in generale, la relazione tra uomo e donna. Questa particolare attenzione è maturata negli AA. sulla scia delle Catechesi sull’amore umano nel piano divino, pronunciate da san Giovanni Paolo II tra il 1979 e il 1984, e dell’esortazione apostolica Amoris laetitia, scritta da papa Francesco nel 2016, all’indomani di due Sinodi dedicati alla famiglia.
Ed è stata proprio questa centralità riconosciuta alla realtà familiare a suscitare un’originale attenzione, da parte di sacerdoti, religiose e religiosi, i quali hanno avvertito il desiderio di partecipare in modo tanto rispettoso quanto appassionato ai percorsi previsti per le coppie. Scrivono a tale riguardo Gentili e Viscardi: «L’intento è quello di favorire il protagonismo dei laici e la regia dei preti a cui ci ha invitato papa Francesco nella pastorale familiare in parrocchia». Molti parroci hanno risposto con entusiasmo e si sono spesi con generosità nell’accompagnamento spirituale delle famiglie; ciò ha spinto gli AA. a predisporre uno strumento utile per conoscere e, soprattutto, per condividere il «Metodo di Betania», perché «la pastorale familiare non si regge su cattedre e conferenze, ma su esperienze vive» (p. 13).
Il primo capitolo del volume è dedicato alla descrizione del Metodo; nel secondo gli AA. si soffermano a riflettere sulle novità introdotte da Amoris laetitia nella teologia del matrimonio e della famiglia; nel terzo vengono proposti alcuni esercizi del laboratorio psico-spirituale, che «nascono quasi tutti dalla Parola di Dio, dalla sua meditazione e dall’ausilio delle tecniche proprie del counseling» (p. 76). Questi esercizi riguardano vari temi particolarmente significativi e molto utili al fine di poter procedere sulla strada di una piena maturazione della persona e delle sue relazioni: il perdono, il valore della parola, i vizi capitali ecc.
Nella Prefazione, Tonino Cantelmi, professore di Psicopatologia della Pontificia Università Gregoriana, scrive: «Conosco personalmente il metodo adottato nei Percorsi di Betania destinati alle coppie, e sono convinto che i sacerdoti che intendono rinnovare la pastorale familiare seguendo la rivoluzione pastorale di Amoris laetitia fanno bene a esercitare l’arte di lavorare su di sé. Fanno bene anche per provare empatia e accoglienza verso le coppie che essi intendono aiutare in un cammino spirituale» (p. 8).