fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Libri
  3. Il volto umano delle organizzazioni
Libri
Il volto umano delle organizzazioni di Maurizio Mazzurco

Il volto umano delle organizzazioni

Quaderno 4185 - pag. 308 - 309

2 Novembre 2024


«Siamo circondati e ci muoviamo tra i diversi tipi di organizzazioni» (p. 9). In questo contesto, la responsabilità del singolo e la sua possibilità di scelta nei processi decisionali vengono mantenute, o si riducono ai minimi termini? A questa domanda prova a rispondere Gianni Manzone, professore emerito di Dottrina sociale della Chiesa ed etica sociale, orientando la riflessione etica e teologica alla ricerca del senso dei doveri e delle regole procedurali, dei modi con cui la coscienza può e deve assumere le necessità organizzative che appaio­no private di ogni senso religioso. Concepire l’organizzazione soltanto come un sistema strutturato chiuso, costituito da attori razionali che massimizzano l’utilità, quasi senza caratteristiche umane, conduce alla separazione dell’individuo dalle sue azioni, che già Marx aveva riconosciuto come «alienazione».

Questo comporta, fra l’altro, «il rischio della diluizione della responsabilità fino all’irresponsabilità», che «diviene regola di condotta aziendale» (p. 84). La tragedia del crollo del ponte Morandi di Genova è un esempio di quanto sia rilevante, a livello di sistema, la responsabilità personale dell’individuo. Bisogna offrire adeguati «punti istituzionali di riferimento, che permettono di dare alla responsabilità individuale effettività pratica» (p. 89). La Dottrina sociale della Chiesa «considera sia la persona sia il risultato, dando priorità allo sviluppo umano dentro i sistemi organizzativi» (p. 55).

Tuttavia, occorre prendere atto che spesso l’azione si compie in un ambiente conflittuale, impegnando moralmente i membri di un’organizzazione a indirizzare il dissenso verso le forme positive della vita organizzativa, come critica costruttiva, obiezione di coscienza, dimissioni, fino alla denuncia. Inoltre, nelle organizzazioni, come nell’animo umano, c’è il lato oscuro, situazioni in cui le persone feriscono altre persone, le ingiustizie sono perpetrate e magnificate, e il perseguimento della ricchezza, del potere e della vendetta conduce a comportamenti spregevoli, corruzione e manipolazione. L’aspetto impersonale delle organizzazioni può portare l’individuo a perdere il proprio senso di responsabilità, a quella che Hannah Arendt definisce «banalità del male». Diventa allora necessario il «discernimento responsabile» richiamato da papa Francesco. E questo non è una cosa semplice, quando il bene sembra irraggiungibile e il male inevitabile. L’oggetto rimane il «bene possibile» in quella situazione concreta, perseguendo soluzioni che cercano di integrare i vari interessi, differenti e spesso in conflitto tra loro.

L’interesse della teologia morale per le organizzazioni «riguarda l’uomo e il senso degli ordinamenti strutturali», per «contribuire alla creazione di una comunità in cui ogni persona può fiorire come essere umano» (p. 154). Si tratta di un impegno complesso, che deve prendere la forma di un progetto sociale collettivo, dove entra in gioco la politica, in un ambiente sociale caratterizzato da individualismo e da indebolimento della partecipazione. L’eventualità di tensioni e conflitti «può essere gestita dalla politica in modo da far emergere armonizzazioni e integrazioni, in una prospettiva dinamica e alla luce della questione più radicale, complicata dal pluralismo culturale: verso quale causa io sono responsabile? Quale causa può darmi fiducia?» (p. 156).


Acquista il Quaderno
Autore

Gianni Manzone

  • Editore Studium, 2024
  • Pagine 176
  • Prezzo € 18.00

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Dallo stesso Quaderno

Un gruppo di amici mentre usa i social sullo smartphone

Facebook compie 20 anni: come ha cambiato l’amicizia

Come con un vicino di casa conosciuto da tempo, ci sorprendiamo a scoprire che Facebook ha 20 anni. In questo...

31 Ottobre 2024 Leggi
Una persona povera aiutata per strada

Ricevere la buona notizia dai più poveri

Che cosa si può ricevere da persone che vivono in uno stato di estrema precarietà, se non addirittura di miseria?...

31 Ottobre 2024 Leggi
Una ragazza di spalle che osserva dei quadri

Le caratteristiche della bellezza

Cos’è la bellezza? Che cos’è la bellezza? È qualcosa di soggettivo, di relativo? Spesso essa viene considerata come un semplice...

31 Ottobre 2024 Leggi
Unifil peacekeeper nel sud del Libano (Foto: Unifil)

Israele attacca «Hezbollah» in Libano

Il temuto secondo fronte, quello di Hezbollah in Libano, nella guerra tra Israele e Hamas, alla fine è esploso: tutto...

31 Ottobre 2024 Leggi
Statua di San Pietro in Piazza San Pietro, Città del Vaticano

Il vescovo di Roma, documento del Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani

Il dialogo ecumenico tra la Chiesa cattolica e le altre Chiese e Comunità cristiane ebbe inizio all’indomani del Concilio Vaticano...

31 Ottobre 2024 Leggi
Suor Abby Avelino MM, coordinatrice internazionale di Talitha Kum

«Talitha Kum»: le religiose in prima linea contro la tratta di esseri umani

Suor Abby Avelino è filippina e religiosa domenicana di Maryknoll. Dal 2022 è a Roma come coordinatrice internazionale di Talitha...

31 Ottobre 2024 Leggi
Murale di Georges Lemaître al Parking des Sciences, Louvain la Neuve, Belgio

Scienza e fede in Georges Lemaître

Georges Lemaître nacque il 17 luglio 1894 a Charleroi, in Belgio. Completò la formazione umanistica nel collegio dei gesuiti della...

31 Ottobre 2024 Leggi

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.