fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Libri
  3. Danzare con il tempo
Libri
Danzare con il tempo di Maurizio Mazzurco

Danzare con il tempo

Quaderno 4184 - pag. 200 - 201

21 Ottobre 2024


Che uso facciamo del tempo che ci è dato? Semplicemente invecchiamo, se i casi della vita ce lo permettono, o riusciamo a maturare e diventare adulti? Lo domanda al lettore José María Rodríguez Olaizola, gesuita e sociologo, che nei suoi saggi offre uno sguardo d’insieme su vita quotidiana e crescita personale, nel contesto delle nostre relazioni con gli altri.

Tutta la vita può essere vissuta come una danza, perché ha una colonna sonora: la nostra musica interiore che sempre ci accompagna. «Diventare adulti è imparare a danzare con il tempo» (p. 76). «Il tempo passa, ma non è un nemico. È, o dovrebbe essere, un alleato» (p. 6) importante nel cammino che porta dalla giovinezza alla vita adulta.

La danza con il tempo è anche una battaglia. Diventare adulti è affrontare la paura, non lasciando che essa ci paralizzi, e superando il fallimento, il rifiuto e la solitudine; è discernere e raggiungere «un equilibrio che non è identico per tutti» (p. 90), dando significato a ogni momento. Infatti, in sintonia con la riflessione del Qoèlet, l’A. afferma: «C’è un tempo per ogni cosa. Tutto giunge, ma allo stesso modo tutto se ne va. Vivilo» (p. 88). «Se dar valore al passato lo fa diventare una scuola e una fonte di saggezza, e se rispettare il presente presuppone evitare l’evasione e prendere sul serio l’“adesso”, il futuro ci muove in direzione di ciò che decidiamo di provare a ottenere» (p. 98), offrendoci speranza.

Nella lunga strada per diventare adulti, siamo chiamati ad assumerci le nostre responsabilità, prendere in carico i nostri errori, «scegliere e rinunciare: due facce della stessa medaglia» (p. 62); siamo chiamati ad affrontare le incertezze e ad «amare i giorni grigi» (p. 68). In una «società furibonda» (p. 130), in cui sembra quasi «vietato dissentire» (p. 115), dobbiamo «raggiungere una zona di calma» (p. 132), per gestire le diversità e il conflitto e guardare al nostro prossimo con uno sguardo profondo, con rispetto, flessibilità e umorismo, superando gli atteggiamenti insufficienti, egocentrici, distanti e virtuali: l’altro è altro, con tutti i suoi limiti.

La giovinezza è «il momento in cui i buoni desideri devono essere ben formulati […]; saranno essi a far da motore per il futuro» (p. 169). In un’epoca in cui «alcune dinamiche mettono molti giovani in una situazione di precarietà non voluta» (p. 170), «dobbiamo schivare il desiderio di accontentarci di piccoli desideri» (p. 171) e «difendere la nostra passione dal tempo che passa» (p. 172). «I grandi desideri non si spengono» (p. 167). Per alludere al momento in cui possono diventare concreti l’A. usa la metafora del fuoco e delle braci: «Il fuoco è necessario», ma «è quando si sono formate le braci che arriva il momento di cuocere la carne» (p. 173).

Attraverso un’esposizione chiara e insieme profonda, attraente e mai banale, con esempi tratti anche da letteratura, cinema e serie televisive, l’A. induce a riflettere tutti, «giovani e meno giovani, chi ha vissuto molto e chi sta ancora iniziando» (p. 196), senza eludere le grandi domande e accettando il dubbio. «Danzare con il tempo è accettarne la fugacità e capire che siamo parte di una corrente di nomi che non è iniziata né terminerà con noi. Non smettere di danzare: con gli altri, con te stessa, con te stesso, con il mondo. E con Dio» (p. 197).


Acquista il Quaderno
Autore

José María Rodríguez Olaizola

  • Editore Paoline, 2024
  • Pagine 208
  • Prezzo € 18.00

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Dallo stesso Quaderno

Papa Francesco insieme ai giovani durante l'evento “Hope Happening” a Bruxelles.

In una società secolarizzata, un «cristianesimo di testimonianza»

Dal 26 al 29 settembre 2024, meno di due settimane dopo la conclusione del viaggio apostolico in Asia e Oceania,...

17 Ottobre 2024 Leggi
Scritta “right?” sull’asfalto.

I tre livelli della vita associata

È affermazione più che evidente che l’uomo nasce e vive in un contesto di relazioni; la morte stessa, in fondo,...

17 Ottobre 2024 Leggi
Un carro armato tra le auto.

L’Ucraina, Kursk e la pace

Le «linee rosse» di Putin. Il 6 agosto 2024 l’Ucraina ha compiuto un’operazione che certamente inciderà sull’esito della guerra e...

17 Ottobre 2024 Leggi

La promessa di fronte alla paura: il finale del Vangelo di Marco

Da secoli lo strano finale del Vangelo di Marco suscita dibattiti accaniti. È possibile che il Vangelo «originale», la prima...

17 Ottobre 2024 Leggi
Una giovane giocatrice di scacchi mentre pensa alla prossima mossa.

Fenomenologia della decisione

Il paradosso della complessità Benché abbiamo sempre più possibilità tra cui scegliere, l’esistenza non sembra più semplice da vivere. Si...

17 Ottobre 2024 Leggi
Atleti paralimpici durante una gara

Ori, lacrime e gioia: le paralimpiadi azzurre di «Paris 2024»

L’8 settembre sono terminate le Paralimpiadi di Parigi 2024: vi hanno partecipato 4.400 atleti di 169 delegazioni[1]. Nella cerimonia finale,...

17 Ottobre 2024 Leggi
Atleti paralimpici durante una gara

Ponte indispensabile per il dialogo con la cultura

La letteratura può alimentare e sostenere la vita cristiana? Questa domanda costituisce il perno delle riflessioni che innervano la Lettera...

17 Ottobre 2024 Leggi
Papa Francesco incontra i gesuiti in Belgio

«Non spaventarsi di nulla»

Nel pomeriggio di sabato 28 settembre, papa Francesco ha lasciato il campus dell’«Université Catholique de Louvain» per arrivare, intorno alle...

8 Ottobre 2024 Leggi

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.