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Nel 2014, all’inizio dell’Anno dedicato alla vita consacrata, papa Francesco ha rivolto ai consacrati l’invito ad approfondire, dialogare e condividere il dono della loro vocazione. A tale riguardo, la Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica ha proposto alle università pontificie la realizzazione di iniziative su questo tema. Accogliendo questo suggerimento, il 14 novembre 2015, si è tenuto a Roma, presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, un Convegno, i cui atti sono stati raccolti in questo volume.
Identificare le domande ancora senza risposta sull’identità e sulla vita della consacrazione laicale come vocazione ecclesiale è stata la finalità dei relatori del Convegno, i quali hanno scelto il metodo proprio della riflessione accademica, che mira a integrare i diversi aspetti della vita ecclesiale.
In questo volume, gli autori – ciascuno con la sua peculiarità – intessono un arazzo ricco di sfumature diverse. Dalla lettura dei diversi contributi emerge innanzitutto l’integrazione delle due realtà della laicità e della consacrazione: per gli autori, la laicità è un valore essenziale che può e deve essere consacrato nella Chiesa; e la consacrazione allarga la sua capacità di arricchire quando include la laicità nel suo ambito di azione.
Le due realtà studiate si inseriscono armonicamente all’interno della perenne tradizione della Chiesa; tuttavia si riconosce un’originalità che è propria di ciascuna di esse e particolarmente necessaria per la Chiesa di oggi (Martínez Albesa).
Da sottolineare è il desiderio, da parte della gerarchia ecclesiastica, di accogliere con gioia e benevolenza tutti coloro che hanno ricevuto il dono della consacrazione laicale (Rodríguez Carballo; Rylko). A loro volta, i laici che si consacrano a Dio offrono le loro esperienze carismatiche e si preparano con fiducia filiale ad accogliere il riconoscimento della Chiesa, illuminata dallo Spirito Santo, fonte di ogni carisma.
Una ricca collaborazione si scopre anche nell’affrontare le tematiche da una prospettiva teologica (Chávez Ibarra; Shironoshita), canonica (Ghirlanda; Scomazzon) e pastorale (Montan; Pérez-Soba). Ogni autore sviluppa ciò che è proprio della sua specialità nell’orizzonte dell’unico dono dello Spirito Santo offerto alla Chiesa e alla società odierna.
Va anche notato che le riflessioni riguardano e integrano in modo eccellente gli elementi propri di tutta la realtà spirituale ed ecclesiale: l’identità (Velarde; López González), la comunione (Gillet) e la missione (Lisiero).
Questa monografia costituisce uno sguardo fiducioso verso il futuro del laicato e della consacrazione. La competenza con cui vengono trattati gli argomenti fa di questo libro un valido strumento per coloro che decidono di approfondire lo studio della consacrazione laicale. La sua lettura potrebbe lasciare una certa insoddisfazione nel constatare che ancora oggi ci sono domande che attendono risposte, ma siamo consapevoli che tali risposte arriveranno soltanto dopo un cammino di profondo ascolto, condivisione e comunione ecclesiale.