fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. News
  3. Alla «scoperta» dell’universo: il lancio del telescopio JWST
News

Alla «scoperta» dell’universo: il lancio del telescopio JWST

Redazione

24 Dicembre 2021

(Credit: Northrop Grumman, NASA/Chris Gunn).

Il James Webb Space Telescope (JWST) è partito dal sito di Kourou (Guyana francese). Un lancio che la comunità di astronomi e astrofisici stava aspettando dal 1996, anno di presentazione del primo concept di questo telescopio, che sia dal punto di vista ingegneristico che scientifico, presenta sfide completamente nuove per le agenzie spaziali NASA, Agenzia Spaziale Europea e Canadian Space Agency che si sono impegnate a realizzarlo.

Il lancio del JWST, tramite il razzo Ariane 5, è avvenuto alle 09:20 am EST del 25 dicembre 2021: è possibile seguire gli aggiornamenti e lo sviluppo della missione direttamente sul sito della Nasa.

For years, we’ve been answering the question: When will #NASAWebb launch? This morning, we answered that for the last time! Next up: Where is Webb? We’ve got an answer for that, too!

See where Webb is on its million mile journey to #UnfoldTheUniverse: https://t.co/EZC60K56YN pic.twitter.com/edQ2XxNqyn

— NASA Webb Telescope (@NASAWebb) December 25, 2021

Una volta lanciato il telescopio porterà avanti delle manovre per arrivare nel «punto L2», situato a 1,5 milioni di km dalla Terra. Le attività scientifiche e di ricerca inizieranno dopo qualche mese, visto il complesso meccanismo di apertura del telescopio. La prima immagine è attesa per l’estate.

James Webb è uno tra gli strumenti scientifici più complessi mai costruiti dell’uomo e data la grande distanza che lo separerà dalla Terra, rispetto al predecessore Hubble, in caso di problemi di apertura o negli strumenti non sarà possibile intervenire. I rischi più temuti sono principalmente tre: le basse temperature alle quali dovrà operare, le vibrazioni della fase di lancio che potrebbero danneggiare la strumentazione e la difficoltà delle operazioni previste per il dispiegamento dello specchio.

Indicato da anni proprio come il successore designato di Hubble, il suo lancio è stato rimandato più volte nel corso del tempo, anche a causa della pandemia degli ultimi due anni. Bisogna anche dire che nel frattempo i costi del progetto sono lievitati dai 400 milioni di dollari iniziali agli attuali 12 miliardi di dollari, circa.

JWST sarà in grado di aprire una nuova porta nello studio dell’astronomia e dell’astrofisica. Uno dei suoi obiettivi più affascinanti è legato allo studio dell’universo primordiale: questo sarà possibile grazie agli strumenti che permetteranno a James Webb di studiare, tramite lo spettrografo, la luce infrarossa emessa dalle prime stelle e dalle prime galassie che si siano formate nell’universo. La missione sarà parte di un processo di conoscenza che abbraccerà anche lo studio delle atmosfere di esopianeti lontani e la comprensione dei meccanismi di evoluzione dei sistemi planetari. Alcuni si attendono anche prove, i cosiddetti «biomarcatori», dell’esistenza di pianeti in grado di ospitare vita extraterrestre.

Le missioni come JWST non sono solamente una potenziale incredibile fucina di scienza e ricerca, ma aiutano a costruire un immaginario connesso allo spazio e alla sua percezione del nostro posto nell’universo.

Le aspettative sono dunque tantissime. Ma faremo davvero nuove «scoperte»? È possibile ed è auspicabile. Ma come ha annotato l’astronomo p. James Kurzynski, sul sito dell’Osservatorio Vaticano, diretto dal gesuita Guy Consolmagno, c’è il rischio che la parola «scoperta» contribuisca ad alimentare quella mentalità di dominazione che l’ha spesso accompagnata, anche nelle missioni spaziali. Sarebbe molto più opportuno, in una prospettiva di relazione, parlare di «incontro».

(aggiornato il 27 dicembre 2021)

Alla «scoperta» dell’universo: il lancio del telescopio JWST

Redazione

24 Dicembre 2021


Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

AstrofisicaAstronomiaSpazio

Iscriviti alla newsletter

Leggi e ascolta in anteprima La Civiltà Cattolica, ogni giovedì, direttamente nella tua casella di posta.

Iscriviti ora

I più letti della settimana

Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati

Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati. «Una santità che parla a tutti»

L’uno appassionato di informatica, l’altro amante della montagna. Entrambi giovani, con interessi e passioni simili a tanti loro coetanei, laici,...

2 Settembre 2025 Leggi
Opera scultorea “Dialogo” di Michele Chiaruzzi, Cappella di Sant'Anna, San Marino.

Come è stata scritta la dichiarazione «Nostra Aetate»

Nel 2025 la Chiesa celebra i sessant’anni dal Concilio Vaticano II e dalla dichiarazione sulle sue relazioni con le religioni...

4 Settembre 2025 Leggi
Hanna Arendt (Wikimedia)

Il cinquantenario della morte di Hannah Arendt

Cade quest’anno il 50° anniversario della morte di Hannah Arendt (1906-1975), esponente di rilievo della filosofia (anche se lei non...

4 Settembre 2025 Leggi
Attacco israeliano a Teheran all'alba di venerdì 13 giugno 2025 (Mehr News Agency/Wikimedia)

«La guerra dei 12 giorni» tra Israele e Iran

Sono passati diversi mesi dalla cosiddetta «guerra dei 12 giorni» tra Israele e Iran, alla quale hanno partecipato alla fine...

4 Settembre 2025 Leggi
Caduta degli angeli ribelli di Pieter Bruegel il Vecchio, 1562.

Gli angeli, messaggeri dello spirito

In diversi Paesi europei secolarizzati, come la Germania, Dio è diventato del tutto estraneo per molti. Sembra lontano, astratto, impersonale,...

4 Settembre 2025 Leggi
Storie Agostiniane di Ottaviano Nelli, Chiesa di Sant'Agostino, Gubbio.

Chi sono gli agostiniani?

L’elezione del cardinale Robert Francis Prevost a Romano Pontefice, con il nome di Leone XIV, rappresenta una novità nella storia...

4 Settembre 2025 Leggi

Il cuore nel pensiero cinese

L’enciclica di papa Francesco Dilexit nos (DN) presenta la devozione al cuore di Gesù, inserendola in una bella meditazione preliminare...

4 Settembre 2025 Leggi

ABBONATI

Ogni mese la rivista cartacea e/o digitale su web e app con i nostri articoli su Società e politica, Teologia e spiritualità, Vita della Chiesa, Scienze Umane, Scienza e tecnologia, Arti e letteratura, in più la foto-notizia del mese e l’Attualità culturale.

Ogni settimana sulla tua email la Newsletter con i nostri articoli in anteprima, i nostri podcast, le news in tempo reale, le notizie dall’Osservatorio astronomico vaticano, il commento al Vangelo della domenica.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2023: € 297.125,03

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.