Wall-e, il più recente film di animazione prodotto dalla Disney e dalla Pixar, ha come protagonista un piccolo robot che, unico superstite in una terra abbandonata dagli uomini perché ormai del tutto ricoperta di immondizia, continua a raccogliere con i suoi bracci meccanici i rifiuti e li compatta.
Le avventure di questo personaggio, che fa della sua modesta vita nel mondo un’occasione di poesia e di vera «umanità», si assoceranno a quelle di Eve, un robot inviato sulla terra a verificare se esiste ancora vita sul pianeta. A loro il compito di ridare agli uomini la speranza di abitare la loro madre Terra.
Wall-e è molto più di un film a tema ecologico o della mera drammatizzazione di un’idea apocalittica. In realtà il regista crea un vero e proprio mondo di tenuta metaforica, che sa parlare di temi che riguardano la coscienza, la libertà, gli affetti.