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Dopo oltre due mesi di rivolte sociali e di violenze in Venezuela, sul fronte della riconciliazione pacifica si stanno battendo, insieme con una parte della comunità internazionale e della società civile locale, l’episcopato cattolico e la Santa Sede. Questi attori cercano di dare ai drammi venezuelani una soluzione negoziata. Ma essa è ostacolata dalla polarizzazione politico-ideologica che divide in due parti, elettoralmente quasi uguali, questo Paese di 29 milioni di abitanti, e che ha caratterizzato anche i 14 anni della presidenza di Hugo Chávez, morto il 3 marzo 2013. Nonostante i timidi progressi e la gravità dei problemi economici (alta inflazione, scarsità di beni di prima necessità ecc.), è di buon auspicio il dialogo nazionale tra Governo e opposizioni che è iniziato lo scorso 11 aprile per volontà del presidente Nicolás Maduro.