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«Ecumenismo vero non c’è senza interiore conversione». Così afferma il Concilio Vaticano II nel decreto sull’ecumenismo Unitatis redintegratio, al n. 7. In questi ultimi quarant’anni la Chiesa cattolica ha intrapreso vari dialoghi teologici bilaterali con le altre Chiese. È cresciuta la consapevolezza del sacrum commercium che già avviene tra le Chiese. Nel sacramento del Battesimo, nell’ascolto comune della Parola di Dio e nella preghiera, nella vita di grazia e nella testimonianza della carità i cristiani condividono già una forma visibile di unità. Tuttavia rimane, sia per la Chiesa cattolica sia per le altre Chiese e Comunità ecclesiali, l’urgenza e il rinnovato impegno per il cammino ecumenico.