Attingendo alla vasta documentazione raccolta per la causa di beatificazione, l’articolo ripercorre la breve ma intensa vita di Teresio Olivelli (1916-45), che brillò per grande fede e carità. Una vicenda che, dalla giovanile illusione fascista e dal progressivo disincanto, causato dall’approvazione delle leggi razziali (1938) e dalla tragedia della ritirata sul fronte russo (1943), lo portò alla Resistenza, per realizzare un nuovo ordine, a ispirazione cristiana. E quando i nazifascisti lo arrestarono e mandarono in Germania, nel Lager diede il meglio di sé, prodigandosi continuamente per gli altri, fino a un cruento «martirio per amore».
Shop
Search
TERESIO OLIVELLI: ILLUSIONI, DISINCANTO E MARTIRIO
ABBONATI
Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.
Scopri di più