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Nel Messaggio di Papa Francesco per il quinto centenario della nascita di santa Teresa d’Ávila si rileva quanto ella «intese la vita come un cammino di perfezione lungo il quale Dio conduce l’uomo di mansione in mansione, fino a Lui». Tale itinerario, lungi dall’allontanarla dal mondo e dai problemi del suo tempo, «le diede — continua il Papa — nuovo impulso e coraggio per l’operato e i doveri di ogni giorno». «Il Signore si aggira fra le pentole», diceva la Santa. Infatti la sua mistica, nella quale il rapporto dell’uomo con Dio è considerato simile a quello biblico della sposa con lo sposo (cfr Os 1-2; Ct) o del figlio con il padre, unisce contemplazione e azione in modo inscindibile.