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Il secolo XIX fu certamente l’epoca d’oro dei cristiani mediorientali sotto il profilo sia economico e sociale, sia demografico. Quello successivo fu un secolo di grandi tragedie che hanno «svuotato» alcune regioni del Medio Oriente della presenza cristiana. Il Novecento diede avvio alle grandi migrazioni di cristiani arabi verso i Paesi occidentali. Le attuali vicende legate alla fondazione del cosiddetto «califfato» siro-iracheno mettono in dubbio l’avvenire del cristianesimo in queste regioni: assistiamo a una sorta di pulizia etnica a danno di tutte le minoranze, dove il fattore religioso è soltanto il pretesto per la mobilitazione politica e la conquista del potere.