PAOLO SARPI TRA POLITICA E RELIGIONE
L’articolo focalizza la figura del frate servita, teologo ufficiale della Repubblica veneta: fu un austero spirito religioso o uno spregiudicato politico? Ne esamina quindi la posizione durante la controversia tra Venezia e la Santa Sede; ne analizza poi la maggiore opera letteraria sul Concilio di Trento e le dispute circa l’attendibilità; ricorda infine i suoi rapporti amichevoli con i protestanti, per concludere che il Sarpi subordinò i valori religiosi all’impegno politico. L’Autore è professore di Storia ecclesiastica nella Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (Genova).