fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Quaderni
  3. Quaderno 4020
  4. Nota politica sulla legge elettorale
Attualità

Nota politica sulla legge elettorale

Francesco Occhetta

16 Dicembre 2017

Quaderno 4020

foto: flickr/roncoa

ABSTRACT – Si sta chiudendo il sipario sulla XVII Legislatura, mentre il sistema politico fatica a trovare un equilibrio tra due fondamentali princìpi democratici: quello della rappresentanza e quello della partecipazione. Ne sono la prova i quattro sistemi elettorali approvati dal Parlamento negli ultimi 24 anni. È difficile distinguere se la lunga turbolenza che si è generata sia la causa o la conseguenza di tale instabilità. Da tempo i partiti hanno abdicato sia alla formazione sia alla selezione dei loro rappresentanti e si sono trasformati in comitati elettorali per gestire le elezioni. In questo scenario, la nuova legge elettorale rappresenta una nuova regola del gioco ed è il frutto di una precisa scelta politica: sostituire il sistema maggioritario e introdurre (di nuovo) il sistema proporzionale, con un sistema misto proporzionale e maggioritario. L’accordo raggiunto tra Pd, Forza Italia e Lega obbliga il Paese a un «ritorno al passato», preferendo la rappresentanza alla governabilità.

D’altra parte la nuova legge ha almeno due meriti: quello di aver risposto ai moniti del Presidente della Repubblica, che più volte ha chiesto di armonizzare le leggi elettorali di Camera e Senato; e quello di permettere all’elettore di scegliere i parlamentari attraverso collegi uninominali e liste corte.

Tuttavia ci chiediamo se questa legge risponda ad alcuni criteri di fondo su cui si dovrebbe basare una buona legge elettorale: assicurare la governabilità; garantire la democrazia dell’alternanza; ridurre la frammentazione del sistema partitico; rispettare le minoranze politiche; permettere all’elettore la scelta del candidato; consentire ai partiti di dare voce a esponenti della società civile; favorire la nascita della stessa maggioranza sia alla Camera sia al Senato. Dei criteri elencati, la nuova legge risponde positivamente solo all’ultimo punto.

I politologi sono divisi sulle conseguenze politiche che la legge elettorale determinerà. Le regole del gioco, però, non determinano mai il risultato della partita. La sfida elettorale, i cui esiti rimangono preoccupanti e incerti, opporrà non forze di destra e sinistra, ma quelle europeiste e sovraniste.

La legge è «il canto del cigno» di un sistema politico al tramonto, che sta cercando nuove vie per riformarsi. Al modo di un enzima, accelererà i processi di scomposizione politica già in corso.

Due scelte appaiono fondamentali. Con una classe politica debole sono sempre più urgenti riforme costituzionali solide. Inoltre, difesa e sicurezza, crescita e occupazione hanno bisogno di più sovranità europea e di meno sovranità nazionale. È questo l’unico orizzonte possibile.

*******

POLITICAL NOTE ON ELECTORAL LAW

The new electoral law in Italy introduces a mixed proportional and majority system. The agreement reached between PD, Forza Italia and the Lega obliges Italy to «return to the past», preferring representation to governability. The electoral challenge, whose results remain worrisome and uncertain, will oppose not the right and the left, but the pro-European and sovereign forces. With a weak political class, solid constitutional reforms are increasingly urgent. Defence and security, growth and employment all need more European sovereignty and less national sovereignty. This is the only possible horizon

Non è disponibile la versione digitale di questo articolo, è possibile leggerlo solo nella versione cartacea o e-book


Acquista il quaderno Abbonati Sfoglia il quaderno
Nota politica sulla legge elettorale

Francesco Occhetta

Docente di Dottrina sociale della Chiesa presso la Pontificia Università Gregoriana.


16 Dicembre 2017

Quaderno 4020

  • pag. 557 - 564
  • Anno 2017
  • Volume IV

Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

Democrazia Politica

Dallo stesso Quaderno

«Essere nei crocevia della storia»

Dal 26 novembre al 2 dicembre papa Francesco ha compiuto il suo ventunesimo viaggio apostolico fuori Italia, recandosi in Myanmar...

14 Dicembre 2017 Leggi
Vivere il morire con umanità e solidarietà

Vivere il morire con umanità e solidarietà

Leggendo i giornali nazionali o navigando nel web all’indomani dell’intervento di papa Francesco sui temi di fine-vita sarebbe stato arduo...

14 Dicembre 2017 Leggi

Erasmo da Rotterdam e la Bibbia Complutense

ABSTRACT – Nel 1517, cinquecento anni fa, accadeva ad Alcalá, in Spagna, uno di quei fatti importanti e, nonostante l’ufficialità,...

14 Dicembre 2017 Leggi

Lo sviluppo e il contributo delle Ong religiose in Cina

ABSTRACT – A partire dalla «politica della porta aperta» del 1979, la Cina ha adottato alcuni modelli di sviluppo economico...

14 Dicembre 2017 Leggi

Diplomazia e profezia. Papa Francesco in Myanmar e in Bangladesh

ABSTRACT – Nel suo itinerario verso est, dopo la Corea (2014), lo Sri Lanka e le Filippine (2015), Francesco si...

14 Dicembre 2017 Leggi

Una nuova lettura della vita di san Pedro Claver

ABSTRACT – Incontrando i gesuiti nei suoi recenti viaggi apostolici, papa Francesco si è riferito a san Pedro Claver in...

14 Dicembre 2017 Leggi

Toccare Gesù: arte e assenza

Il contatto genera sempre una duplice trasformazione: non si può toccare senza essere «toccati». Il tatto è, tra i sensi,...

14 Dicembre 2017 Leggi

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.