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ABSTRACT – Nel Messaggio per la 51a Giornata Mondiale della Pace papa Francesco ricorda i 250 milioni di migranti nel mondo, dei quali 22 milioni e mezzo sono rifugiati, ed esorta ad essere misericordiosi con essi, vittime di discriminazioni, persecuzioni, povertà e degrado ambientale. Le migrazioni sono causate da guerre, soprusi e dalle crisi economiche. Stigmatizzando discriminazione razziale e xenofobia, papa Francesco ricorda che la dignità umana deve essere riconosciuta a tutti e invita a considerare le migrazioni con uno sguardo carico di fiducia, come opportunità per costruire un futuro di pace, promuovendo la solidarietà, la fraternità, il desiderio di bene, di verità, di giustizia. «Accogliere, proteggere, promuovere e integrare» è il modo giusto per affrontare la questione dei rifugiati e migranti.
Leggi il testo integrale del Messaggio sul sito della Santa Sede.
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MIGRANTS AND REFUGEES: MEN AND WOMEN IN SEARCH OF PEACE. Pope Francis’ Message for the 51st World Day of Peace
In his Message for the 51st World Day of Peace, Pope Francis recalled the 250 million migrants in the world, of whom 22.5 million are refugees. He went on to urge us to be merciful to these victims of discrimination, persecution, poverty and environmental degradation. Migrations are caused by wars, abuses and economic crises. Stigmatizing racial discrimination and xenophobia, Pope Francis recalled that human dignity must be recognized to all and invites us to consider migration trustfully, as an opportunity to build a future of peace, promoting solidarity, fraternity, the desire of good, of truth, of justice. «Welcoming, protecting, promoting and integrating» is the right way to address the issue of refugees and migrants.