LO STERMINIO DEGLI ARMENI
Il viaggio di Giovanni Paolo II in Armenia ha riportato all’attenzione mondiale lo sterminio di un milione e mezzo di armeni, perpetrato dal Governo dei Giovani Turchi (1908-18). Questo, come ha ricordato il Papa, è ritenuto il primo «genocidio» del XX secolo; purtroppo per lunghi anni è stato dimenticato, negato o misconosciuto per motivi economici, diplomatici e politici. Per riparare tale «dimenticanza» le maggiori istituzioni pubbliche internazionali, e anche alcuni Stati occidentali, hanno ritenuto opportuno riconoscere pubblicamente e ufficialmente il carattere di «genocidio» allo sterminio degli armeni. Tra le poche voci che si levarono a quel tempo per denunciare il massacro ci fu quella di Benedetto XV e, su sua indicazione, della Civiltà Cattolica, che denunciò anche la complice passività delle potenze occidentali.