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«L’unità dei cristiani non sarà il frutto di raffinate discussioni teoriche nelle quali ciascuno tenterà di convincere l’altro della fondatezza delle proprie opinioni. Verrà il Figlio dell’Uomo e ci troverà ancora nelle discussioni».
Così nel 2015 papa Francesco, presso la basilica di San Paolo, nella Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, concludeva l’omelia invitando a cercare nuove vie: «Dobbiamo riconoscere che per giungere alla profondità del mistero di Dio abbiamo bisogno gli uni degli altri, di incontrarci e di confrontarci sotto la guida dello Spirito Santo, che armonizza le diversità e supera i conflitti, riconcilia le diversità».
Il volume L’unità dei cristiani. Storia di un desiderio. I. Aurora ecumenica rievoca lo spirito di Francesco, perché traccia una nuova strada, esplorando la storia del «desiderio di unità cristiana».
Si tratta di una ricerca internazionale, diretta da Alberto Melloni e curata da Luca Ferracci, della «Fondazione per le scienze religiose» di Bologna.
Il testo raccoglie i contributi di studiosi di varie discipline e di Chiese diverse, ed è attraversato da un’idea di fondo: i cristiani tra il XIX e il XX secolo hanno partecipato a un processo senza precedenti nella storia della Chiesa, culminato in un dinamismo per l’unità non solo dei cristiani, ma di tutti gli uomini.
Il volume è solo il primo dei tre: gli altri due completeranno a breve l’opera.
Il desiderio cristiano di unità
Nelle «Premesse» al volume, Melloni rileva la particolarità dell’opera che si distingue da una storia dell’ecumenismo: non studia il passato di un movimento, ma mette a fuoco il desiderio cristiano di unità e associa una serie complessa di storie, indipendenti eppure complementari, che ha indotto teologi, pastori, storici, filosofi e comuni fedeli a ricercare un’unità, nonostante i loro conflitti e divisioni.
L’ecumenismo del XX secolo non è solo una risposta ai fatti di diverse epoche…