La riforma della Costituzione, su cui sta discutendo il Parlamento, si basa su cinque punti: la diminuzione del numero dei parlamentari, l’aumento dei poteri del Presidente del Consiglio e del Governo, l’introduzione della sfiducia costruttiva, una procedura rapida per l’approvazione delle leggi, un nuovo ruolo del Senato. Inoltre il Pdl propone di passare da una Repubblica parlamentare ad una semipresidenziale, che prevede l’elezione diretta del Presidente della Repubblica. Questo quadro disomogeneo si presenta come «un pacchetto chiuso» che non permette di trattare singolarmente le norme anche in vista di un referendum. Se è bene che il dibattito parlamentare si estenda alla società civile perché diventi cultura costituzionale diffusa, prima delle elezioni rimangono urgenti almeno la diminuzione dei parlamentari e una nuova legge elettorale.
Shop
Search
LE RIFORME COSTITUZIONALI
ABBONATI
Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.
Scopri di più