Nonostante gli accordi di Oslo del 1993 e i successivi interventi diplomatici, le ostilità tra israeliani e palestinesi sono continuate con crescente violenza. La situazione ha avuto una svolta positiva quando il presidente statunitense G. W. Bush ha deciso di coinvolgere Russia, ONU e UE: il «Quartetto» ha elaborato un «percorso negoziale» (road map), che dovrebbe condurre alla creazione di uno Stato palestinese. I primi passi in tale direzione — la formazione del nuovo Governo di Abu Mazen, il rallentamento del terrorismo palestinese, l’inizio del ritiro israeliano dai territori occupati, gli incontri bilaterali — fanno ben sperare per la riuscita del piano.
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LA «ROAD MAP»: UNA SPERANZA DI PACE NEL VICINO ORIENTE
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