LA RIVOLUZIONE «ARANCIONE» IN UCRAINA
L’Ucraina ha potuto finalmente realizzare l’aspirazione all’indipendenza dopo la dissoluzione dell’URSS nel 1991. Con l’indipendenza però non è terminato il conflitto interno tra le regioni dell’Est filo-russe e quelle dell’Ovest filo-occidentali. Dopo due presidenze che avevano privilegiato il rapporto con la Russia, il ballottaggio nelle elezioni presidenziali del 2004, viziato una prima volta da irregolarità e annullato in seguito alla cosiddetta «rivoluzione arancione», è stato ripetuto, dopo un tentativo di avvelenamento del candidato filo-occidentale Yushchenko, e vinto da quest’ultimo con il 51,99% dei voti contro il 44,19% del suo avversario Yanukovich.
Putin tra nazionalismo e crisi economica Vladimir Putin, dopo la «campagna di Siria» in appoggio a Damasco e dopo il vertice di Sochi[1] del 22 novembre 2017 – definito, con grande soddisfazione del padrone di casa, la «Yalta mediorientale» –,...
Per mesi la comunità internazionale è sembrata impotente di fronte a una Ucraina che si lacerava e si divideva sempre più profondamente. I media hanno seguito da vicino la rivoluzione di piazza Maïdan, la fuga del presidente Yanukovich, l’annessione della...