Il caso di un giovane malato terminale, che su sua richiesta nel 2003 fu «aiutato a morire», ha suscitato in Francia ampie discussioni, culminate con l’approvazione della legge 22 aprile 2005 «sui diritti dei malati e sulla fine della vita». Sono stati dibattuti in particolare i termini «eutanasia» e «accanimento terapeutico», e il dovere di alleviare le sofferenze. L’Autore, responsabile del Dipartimento di bioetica del Centre Sèvres di Parigi, giudica «ponderata» la legge, anche se essa presenta alcuni punti ambigui.
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LA LEGGE FRANCESE SULLA FINE DELLA VITA
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