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La nota riprende una tesi di Jean Delumeau, la critica e la completa teologicamente. Nella vita eterna, i santi vedono e amano Dio: è la beatitudine primaria. Vedono altresì e amano le persone care che con loro si sono salvate: è la beatitudine secondaria. Questo amore per i propri congiunti non è tuttavia misurabile, nell’eternità, con il metro dell’intensità dell’affetto terreno. Il santo, conformandosi alla divina volontà, amerà più intensamente coloro nei quali si è riversato più abbondantemente l’amore di Dio. Questa è la dottrina di san Tommaso.