fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Quaderni
  3. Quaderno 3836
  4. ISOLA
Cultura e società

ISOLA

Richard Cemus

17 Aprile 2010

Quaderno 3836

FILM

a cura di R. Cemus

Isola (Russia 2006). Regista Pavel Longuin. Sceneggiatore Dmitry Sobolev, con Piotr Mamonov, Dmitry Diuzhev, Victor Sukhorukov, Yurij Kutnetzov, Victoria Isakova, Nina Usatova, Yana Esipovich, Olga Demidova.


«Signore, Gesù Cristo, figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore!» sono le parole della cosiddetta «preghiera a Gesù», nota altrimenti come la preghiera del «pellegrino russo» che fa da sottofondo al film Isola (titolo originale Ostrov), il quale affronta un tema oggi attuale nei Paesi post-comunisti: la riconciliazione con il proprio passato. Il film affronta l’argomento rivolgendosi direttamente alle profondità del cuore umano, il quale è — come disse Dostoevskij — l’arena della lotta tra il bene e il male.
Riassumiamo la trama. Durante la seconda guerra mondiale un rimorchiatore russo che trasporta carbone nel mar Bianco incrocia una nave tedesca. Prima che i tedeschi assaltino la nave, il capitano Tichon e il fuochista Anatolij riescono a nascondersi sotto il carbone. Anatolij, scoperto subito, sotto la minaccia dei nemici rivela il nascondiglio del capitano. L’ufficiale tedesco decide di uccidere entrambi, ma davanti all’angoscia straziante del fuochista per la propria vita gli fa una proposta diabolica: «Spara tu stesso al capitano e vivrai!», porgendogli la pistola. Anatolij esita per un attimo, ma poi preme il grilletto. Il corpo di Tichon cade fuori bordo dopo che i tedeschi lasciano la nave. Anatolij barcolla tra lo spavento e l’esultanza. Quello che egli non sa è che i nazisti hanno lasciato sulla nave una carica esplosiva, la quale esplode dopo 20 minuti. Per puro miracolo sopravvive e viene scaraventato dall’esplosione nel mare, che lo trascina sulla spiaggia di un’isola, dove viene ritrovato dai monaci del vicino monastero.
Anatolij rimane nel monastero. Dilaniato dal rimorso di coscienza per aver ucciso l’amico, si accontenta di svolgere lavori pesanti, come fuochista nel monastero. Porta ogni giorno il carbone dal relitto della nave sulla quale prestava servizio insieme con Tichon; e sul carbone va anche a dormire nella caldaia sporca. I monaci, pur considerandolo un uomo bizzarro, non possono non notare che su di Anatolij è scesa una particolare grazia divina, quella di leggere nei cuori e ottenere miracoli con la preghiera. Molti giungono da tutte le parti per chiedere di essere sanati nel corpo e nell’anima. E accadono miracoli: una ragazza incinta, nonostante sia rimasta senza soldi, decide di portare avanti la gravidanza; una vedova di guerra viene a sapere che suo marito non è morto, ma vive in Francia e l’aspetta; e una madre disperata vede il proprio figlio paralizzato buttar via le stampelle dopo le preghiere di «frate» Anatolij. Passano così 30 anni di dura penitenza liberamente scelta. La sua fama di santità cresce nonostante egli cerchi di ostacolarla assumendo atteggiamenti di un «pazzo per Cristo». Eppure Anatolij non trova pace nell’anima, fino a quando avviene un’inattesa svolta.
Sull’isola arriva un ammiraglio sovietico, il quale, nonostante l’ateismo del regime sovietico, decide di incontrare questo monaco di cui si parla tanto, visto che i medici non sono riusciti a guarire sua figlia considerata psichicamente malata. Anatolij invece, riconoscendola come indemoniata, la esorcizza. Nel farlo, anche lui stesso guarisce nell’anima. Riconosce nell’ammiraglio il suo capitano di allora, Tichon, che sopravvisse al famigerato sparo, perché il proiettile gli si conficcò soltanto nel braccio. Ma soprattutto Anatolij viene a sapere che Tichon lo aveva perdonato. Quello che il film non dice ma insinua è che tutto il bene che Dio ha operato tramite Anatolij fu innescato dal suo peccato, perdonato e trasformato in bene dalla provvidenza divina. La parabola della sua vita si chiude. Mentre la nave con l’ammiraglio salpa, Anatolij si sdraia nella bara, preparata in vista della morte e spira, riconciliato con Dio e con il mondo.
L’eco sorprendente che ha sollevato questo film in Russia svela un insospettato interesse — particolarmente tra i giovani — per l’eredità spirituale ortodossa, percepita come l’unico rimedio per salvarsi dal pericolo di «perdere l’anima». Il film ripropone, in modo credibile, i valori nascosti della spiritualità, in Russia tradizionalmente custodita dal monachesimo, noto per le figure luminose degli starets, autentici padri spirituali del popolo.

Non è disponibile la versione digitale di questo articolo, è possibile leggerlo solo nella versione cartacea o e-book


Acquista il quaderno Abbonati Sfoglia il quaderno
ISOLA

Richard Cemus


17 Aprile 2010

Quaderno 3836

  • pag. 209
  • Anno 2010
  • Volume II

Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

Cinema

Dallo stesso Quaderno

Leone XIII, l’unità d’Italia e i cattolici militanti

Il pontificato di Leone XIII è stato molto studiato dagli storici cattolici, sia perché in quegli anni di fine secolo...

17 Aprile 2010 Leggi

I RACCONTI DI UWEM AKPAN. Narrare il male con occhi innocenti

Leggendo Di’ che sei una di loro, una raccolta di racconti dello scrittore e sacerdote gesuita nigeriano Uwem Akpan, si...

17 Aprile 2010 Leggi

LA LUSSURIA, UNA RICERCA MALATA DELL’ASSOLUTO

Analizzando le modalità proprie della lussuria, l’articolo intende contestare la sua apparente immagine di vizio meramente carnale, e dunque anche...

17 Aprile 2010 Leggi

IDENTITÀ MODERNA E CRISTIANESIMO IN CHARLES TAYLOR

L’articolo delinea l’identità dell’uomo contemporaneo come è stata ereditata dalla modernità ed evoluta dalla cultura oggi, tenendo presente le linee...

17 Aprile 2010 Leggi

LE PARABOLE DI GESÙ NEI VANGELI SINOTTICI

Leggendo i tre Vangeli sinottici si è impressionati dall’ampiezza del posto occupato dalle parabole. Ma esse pongono molti problemi. Anzitutto,...

17 Aprile 2010 Leggi

CATTOLICI REGGIANI, DC CLANDESTINA E RESISTENZA

In questo quarto volume dell’opera «I cattolici reggiani dallo Stato totalitario alla democrazia: la Resistenza come problema» *, l’Autore concentra...

17 Aprile 2010 Leggi

LA RIUNIONE DELLA COMMISSIONE MISTA CATTOLICO-ORTODOSSA ORIENTALE

Nel gennaio 2010 si è tenuta ad Antelias (Libano) una nuova sessione della Commissione mista cattolico-ortodossa per il dialogo ecumenico....

17 Aprile 2010 Leggi

I RISULTATI DELLE ELEZIONI. 28-29 marzo 2010

 La cronaca riporta i risultati delle elezioni regionali, provinciali e comunali e ne dà una prima valutazione politica. Un dato...

17 Aprile 2010 Leggi

LA CRISI DEL DEBITO GRECO E DELL’EURO

Il 13 ottobre dello scorso anno il nuovo premier greco, G. Papandreou, raddoppiava la stima del deficit di bilancio per...

17 Aprile 2010 Leggi

ABBONATI

Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2022: € 287.619,29

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.