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Il rapporto Global Trends 2030 del National Intelligence Council degli Stati Uniti dichiara che entro il 2030 la domanda di cibo, acqua ed energia aumenterà, rispettivamente, del 35, del 40 e del 50%. Ma le disuguaglianze crescenti e la crisi ambientale sono i veri termometri dell’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo a livello locale, nazionale e globale. Tuttavia, la messa in opera di nuovi modelli di consumo, distribuzione e produzione, che si avvalgono dei contributi della scienza e delle nuove tecnologie, richiede discernimento etico e responsabilità. Si presentano i lavori del recente Summit dell’Onu, con il contributo della Santa Sede, per la formulazione di una Agenda per lo sviluppo sostenibile post 2015.
