«Fino a quando avrò respiro dentro di me io griderò: pace, nel nome di Dio»; «Non ho mai creduto alla pista bulgara — che voleva rendere colpevole un popolo — per la stima, l’affetto e l’ammirazione che ho verso il popolo bulgaro». Sono queste due espressioni di Giovanni Paolo II che hanno particolarmente impressionato l’opinione pubblica, pronunciate rispettivamente a Baku, capitale dell’Azerbaigian, e a Sofia, capitale della Bulgaria, durante il suo 96° pellegrinaggio all’estero (22-26 maggio 2002). Dell’intenso viaggio apostolico si riportano gli atti del Santo Padre e il significato più profondo che li ha caratterizzati.
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IL PELLEGRINAGGIO APOSTOLICO DEL PAPA IN ARZEBAIGIAN E BULGARIA

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