Ottant’anni fa Giacomo Matteotti, segretario dei socialisti unitari italiani, veniva sequestrato e ucciso da una squadra di fascisti. Sul delitto e sul processo Matteotti si è scritto moltissimo, e spesso in modo eccessivamente ideologizzato; eppure ancora oggi quell’efferato assassinio rimane per molti aspetti un mistero, soprattutto riguardo al suo movente. Una parte della storiografia moderna tende a individuare tra i moventi del delitto non soltanto quello politico ma anche quello affaristico, che avrebbe coinvolto ambienti governativi molto vicini al Duce e alla Corona. Dal punto di vista storico, invece, il delitto Matteotti costituisce il punto di cesura tra il periodo «costituzionale» del regime fascista e quello della dittatura.
Shop
Search
IL DELITTO MATTEOTTI

ABBONATI
Ogni mese la rivista cartacea e/o digitale su web e app con i nostri articoli su Società e politica, Teologia e spiritualità, Vita della Chiesa, Scienze Umane, Scienza e tecnologia, Arti e letteratura, in più la foto-notizia del mese e l’Attualità culturale.
Ogni settimana sulla tua email la Newsletter con i nostri articoli in anteprima, i nostri podcast, le news in tempo reale, le notizie dall’Osservatorio astronomico vaticano, il commento al Vangelo della domenica.
Scopri di più