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La teologia cattolica può elaborare un quadro teologico che le permetta di pensare la permanenza di Israele, di quell’Israele che vive ed evolve all’interno di un giudaismo vivente? J. Ratzinger, nei suoi tre volumi Gesù di Nazaret, ma anche in opere meno recenti, cerca di dare una risposta a questo problema, sia attraverso un’analisi semantica, sia attraverso una riflessione teologica ed esegetica. Egli colloca la Chiesa e Israele su due piani distinti, ma non separati. Il termine «popolo», cui si affianca il termine «famiglia», acquista così nuove sfumature e suscita piste di riflessione feconde ai fini della teologia cattolica, ma anche di un dialogo interreligioso.