GERTRUD VON LE FORT. UN ITINERARIO ALLA CHIESA
L’articolo ripropone all’attenzione dei molti che guardano alla Chiesa soltanto come gruppo sociale le Hymnen an die Kirche di Gertrud von Le Fort (1876-1971), nelle quali è delineato il vero volto della Chiesa, la Chiesa come Corpo di Cristo, luogo del Vangelo e della fraternità. L’anima che parla nelle Hymnen è un’anima che vuole evadere dal travaglio delle «sabbie del Nulla» e «quietare la sua speranza». Il centro dell’opera è l’uomo, colto nella sua individualità dolorosa; è l’uomo della solitudine, della finitudine, del dolore, che ha perduto con la fiducia nella ragione la saldezza del suo orizzonte esistenziale. Ma quest’uomo non agisce né come un soggetto debole e totalmente demotivato, né come pregiudizialmente chiuso ai valori della fede. D’altro canto, l’apertura agli altri, l’amore e la fedeltà incondizionata sono possibili soltanto perché implicano l’invocazione a un Tu assoluto.