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Il 13 febbraio 2014 il Parlamento belga ha approvato una legge che estende ai minori, senza limite di età, il diritto (già in vigore per gli adulti) di chiedere e ottenere di essere fatti morire quando sono malati terminali e soggetti a intollerabili sofferenze fisiche, purché i genitori e un’équipe medica siano d’accordo. È probabile che siano ben pochi i casi in cui questo avverrà, ma la legge ha suscitato molte proteste in tutto il mondo, in quanto apre la porta anche all’eutanasia per malati di mente che siano sotto tutela e ad altri casi. Inoltre, è assai dubbio che un bambino possa esprimere un vero consenso informato per decidere la propria morte. I responsabili di tutte le religioni si sono vanamente opposti, giudicando la legge un doloroso attacco ai legami più profondi della vita sociale e familiare e una rinuncia alla difesa della vita.