Nel centenario della nascita di don Gnocchi e nel cinquantesimo della Fondazione che ne continua l’opera, sono ripercorse le opere di questo grande pedagogo sociale e imprenditore della carità. A cominciare dalle prime, brevi, ma intense esperienze pastorali negli oratori e come direttore spirituale all’Istituto Gonzaga di Milano; poi come cappellano militare volontario, nei Balcani e in Russia, dove visse la tragica ritirata dell’ARMIR (gennaio 1943); infine, sopravvissuto miracolosamente alla morte, prendendosi cura dei bambini orfani dei suoi alpini, cui si aggiunsero i mutilatini. L’articolo sottolinea in particolare che cosa significasse per don Gnocchi «il dolore innocente» e ricorda sia la testimonianza resa negli ultimi mesi di vita, sia l’apoteosi del funerale.
Shop
Search
DON CARLO GNOCCHI, IL «PAPÀ DEI MUTILATINI»
ABBONATI
Dal 1850, la rivista internazionale dei gesuiti. Scegli l’abbonamento che preferisci: carta + digitale o solo digitale.
Scopri di più