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Dal 25 al 30 novembre 2015 Papa Francesco ha compiuto il suo primo viaggio in Africa toccando tre Paesi: Kenya, Uganda e Repubblica Centrafricana.
È stato un viaggio nel quale sono risuonati alcuni temi chiave di questo pontificato: la visita alle periferie a rischio e agli slums, l’«ecumenismo del sangue», il tema delle risorse e del clima connesso allo sviluppo, il tema del rapporto tra le generazioni. Le parole di Francesco hanno dato un forte impulso sia alla vita della Chiesa africana sia alla società civile dei Paesi visitati.
La decisione coraggiosa del Pontefice è stata in particolare quella di visitare la Repubblica Centrafricana, scendendo nell’epicentro dell’instabilità. Proprio in questa terra insanguinata da una guerra civile egli ha deciso di aprire la Porta Santa dell’Anno giubilare della Misericordia. In tal modo ha reso Bangui la «capitale spirituale del mondo».