CARLO ACUTIS: «NON IO MA DIO»
Dagli appunti e dalle testimonianze raccolte su Carlo Acutis, scomparso a 15 anni il 12 ottobre 2006 a causa di una leucemia fulminante, emergono almeno due insegnamenti: mettere al servizio degli altri i propri mezzi e i propri talenti, come ha fatto Carlo, ad esempio, con le sue competenze di informatica; scegliere «controcorrente» di coltivare una vita spirituale centrata sull’Eucaristia e sull’adorazione. Carlo aveva previsto da tempo la sua morte: «Morirò giovane»; ma la testimonianza che ha lasciato continua a «dare vita» e a «contagiare» molte persone di ogni parte del mondo, che lo incontrano attraverso la mostra sui miracoli eucaristici, da lui progettata e realizzata.