Lo scorso 31 maggio il nuovo governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, ha letto le attese considerazioni sulla situazione dell’economia italiana ed europea e sull’attività della Banca. All’inizio ha messo in rilievo il contributo positivo all’opera dell’Istituto di emissione dato da chi lo ha preceduto, Mario Draghi. In Italia la produzione industriale, che aveva a stento recuperato nel secondo semestre dello scorso anno meno della metà dei 25 punti percentuali persi nella recessione del 2009, è da allora caduta del 5%. Citando Padoa-Schioppa, il Governatore ha ricordato che «l’insidia è di credere che l’Europa unita sia ormai cosa fatta».
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LE CONSIDERAZIONI DEL GOVERNATORE DELLA BANCA D’ITALIA
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