Ci voleva La Civiltà Cattolica per riuscire a fare i conti con i voli poco intellegibili della politica italiana. Una ricostruzione attenta che ci conduce sulle montagne russe di una politica che si è dipanata tra contorsioni che vanno dal governo gialloverde a quello giallorosso, all’esecutivo Draghi e alla sua fine che ricorda quella della rana che dà un passaggio allo scorpione per attraversare indenne il fiume e poi viene trafitta, a discapito d’entrambi.
Le stoccate ci sono per tutti, delicate ma non certo irrilevanti. Vediamone alcune parti, importanti. Si legge sui 5 Stelle: “Per il Movimento 5 Stelle decimato, dopo l’uscita di Luigi Di Maio e della sua corrente – l’ultima di una lunga serie di defezioni – distinguersi dal governo era ormai l’ultima possibilità per trovare una propria identità, dopo che i quattro anni al potere con tutti i suoi precedenti avversari politici avevano corroso l’immagine di novità che comunicava”. […]
Uscire dal tempo delle radicalizzazioni. L’auspicio di Civiltà Cattolica ai partiti