[…] A riguardo, l’ascia dissotterrata in luglio, con un fendente inaudito all’albero maestro della spiritualità nordamericana, non è stata riposta in settembre, secondo l’abituale cliché delle querelle agostane, ma intaglia il solco di un lungo autunno nel clima di pseudo guerra fredda, ideologica e culturale, tra Washington e il papato.

“Specialmente in alcuni governi degli Stati Uniti degli ultimi decenni, si è notato il ruolo sempre più incisivo della religione”, osservava con allarme un editoriale di Civiltà Cattolica, notoriamente soggetto a imprimatur delle sacre stanze […].

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