La grande ragnatela dell’azzardo
Vita · 02/08/2019
L’azzardo – che è stato definito «un furto della felicità sociale» – esprime l’immagine di un Paese che, invece di sperare e di costruire, ha deciso di scommettere sulla sorte e non sul sacrificio. Tuttavia, il banco di questa grande roulette pilotata da grandi potentati economici non deve continuare a vincere con regole truccate. Un intervento di Francesco Occhetta, sull’ultimo quaderno de La Civiltà Cattolica, riapre la questione.
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Il contesto dell’articolo. Da quando il legislatore, nel 2003, ha liberalizzato l’azzardo, tutto è cambiato: l’Italia si è trasformata in uno dei più grandi casinò a cielo aperto del mondo. L’effetto di questa scelta ha portato a un’escalation della dipendenza:...