[…] «La Chiesa irlandese – scrive il gesuita Alan McGuckian in un articolo per La Civiltà Cattolica – fino a poco fa istituzione molto forte e rispettata oggi a volte appare assediata e umiliata. Eppure in ogni parrocchia irlandese ci sono cattolici fedeli e gioiosi, che conducono una vita feconda di preghiera e di servizio». Il vescovo gesuita, destinato in questa diocesi anche per un lavoro di recupero delle tradizioni con la comunità locale attraverso l’uso del nuovo messale in Irish language introdotto lo scorso anno racconta ancora che: «Nell’Irlanda rurale la cultura popolare era contraddistinta dalla fede. Probabilmente era presente qualche aspetto di superstizione, ma essa si è mantenuta dappertutto attraverso i secoli nel linguaggio gaelico. Per esempio, se una donna si sedeva per leggere nella penombra e qualcuno accendeva una luce lei soleva dire spontaneamente: “Dio ci conceda la luce del cielo”».  […]

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