L’intervista che il direttore de La Civiltà Cattolica, padre Antonio Spadaro, ha realizzato e pubblica sul nuovo numero della rivista con monsignor Christian Carlassare, vescovo nel Sud Sudan, è un testo molto più importante di quanto si possa pensare, va ben al di là infatti dello specifico che affronta, la gravissima crisi anche interna del più giovane Stato del mondo, il Sud Sudan, diviso lungo linee di fedeltà claniche ai leader nazionali dopo che insieme hanno guidato la lotta per l’indipendenza dal nord, islamico. Molti ricorderanno il papa baciare i piedi dei due leader in conflitto, quando li ricevette in Vaticano. Sforzo senza successo di porre termine al conflitto di potere tra “signori della guerra”? Cristiani e animisti dopo la comune lotta di indipendenza hanno fallito? La questione va posta probabilmente in altri termini. Ma qual è la questione?
Se il mondo si capisce meglio dalle periferie che dal centro, il Sud Sudan spiegato da monsignor Christian Carlassare diviene un luogo perfetto per capire ciò che va accadendo oggi in tante parti del mondo, sebbene in forme non sempre uguali. È la questione dell’identità, del tribalismo, dell’appartenenza e dell’esistenza di una vera cittadinanza. […]
Il dramma paradigmatico del Sud Sudan spiegato da Civiltà Cattolica