fbpx

Seguici su:

Carrello Accedi Iscriviti alla newsletter
Menu

Attualità

  • Politica
  • Diritti
  • Economia
  • Ecologia
  • Mondo

Pontificato

  • Conversazioni
  • Magistero
  • Viaggi apostolici

Cultura e Società

  • Letteratura
  • Storia
  • Filosofia
  • Psicologia
  • Sociologia
  • Cinema
  • Arte
  • Musica
  • Media
  • Teatro

Scienza e Tecnologia

  • Fisica
  • Astronomia
  • Genetica
  • Intelligenza artificiale

Eventi

  • Conferenze
  • Presentazioni

Chiesa e Spiritualità

  • Bibbia
  • Dialogo interreligioso
  • Diritto canonico
  • Vita spirituale
  • Teologia
  • Santi
  • Patristica
  • Liturgia
  • Pastorale
  • Storie

Edizioni internazionali

RIVISTA CULTURALE DELLA COMPAGNIA DI GESÙ, FONDATA NEL 1850
Shop
Search
  • Attualità
  • Chiesa e spiritualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Pontificato
  1. Homepage
  2. Osservatorio
  3. Meteoriti primitivi, reliquie del sistema solare primordiale
A riveder le stelle

Meteoriti primitivi, reliquie del sistema solare primordiale

Guy J. Consolmagno

31 Luglio 2025

Il direttore dell’Osservatorio Vaticano, fratello Guy Consolmagno S.I., ha recentemente tenuto una conferenza in Australia sui meteoriti e su ciò che possono rivelarci riguardo agli asteroidi. La presentazione, dal titolo Negative Thermal Expansion in CI Meteorites at Asteroidal Temperatures («Espansione termica negativa nei meteoriti CI a temperature asteroidali»), si è svolta in occasione del congresso annuale della Meteoritical Society, tenutosi a Perth dal 14 al 17 luglio. Il lavoro presentato è frutto della collaborazione tra Consolmagno, due altri scienziati gesuiti (C. P. Opeil del Boston College e R. J. Macke dell’Osservatorio Vaticano) e D. T. Britt dell’Università della Florida Centrale.

I meteoriti sono quelle rocce che cadono dallo spazio e che spesso vediamo attraversare il cielo come «stelle cadenti». In un certo senso, fanno da «sonda spaziale dei poveri»: portano sulla Terra campioni di materia extraterrestre che possiamo analizzare senza bisogno dei costosi strumenti della NASA o dell’ESA. Come già abbiamo illustrato in precedenza in La Civiltà Cattolica, l’Osservatorio Vaticano dispone di una ricca collezione di meteoriti e porta avanti da lungo tempo uno studio approfondito di queste «sonde spaziali», che negli ultimi anni è stato utile anche alla missione OSIRIS-REx della NASA, la quale ha riportato a Terra campioni dell’asteroide Bennu.

A Perth, Consolmagno, che è l’attuale presidente della Meteoritical Society, ha illustrato uno studio sul comportamento fisico dei meteoriti carbonacei di tipo Ivuna (detti anche meteoriti CI), in particolare su come la loro dimensione varia al variare della temperatura. Questi meteoriti rivestono un interesse particolare per la comunità scientifica, poiché la loro composizione elementare è simile a quella del Sole. Si ritiene che siano oggetti primitivi, reliquie del sistema solare primordiale, in grado di offrire preziosi indizi sulle sue origini. Il loro studio è oggi ancora più rilevante, dal momento che, rispetto ad altri tipi, i meteoriti CI si sono rivelati più simili, quanto alla composizione, ai campioni riportati dall’asteroide Bennu.

A sinistra: immagini di dischi di materiale meteoritico provenienti da tre meteoriti CI, dall’alto in basso: il meteorite di Orgueil (della collezione dell’Osservatorio Vaticano); il meteorite di Ivuna, da cui prende il nome la classificazione CI; e il meteorite di Oued Chebeika 002.
A destra: un grafico mostra come, al variare della temperatura, il coefficiente di espansione termica di questi dischi cali drasticamente.

Il gruppo formato da Consolmagno, Opeil, Macke e Britt conduce da tempo una ricerca sistematica sulle proprietà fisiche dei meteoriti a temperature molto basse, simili a quelle che si trovano nello spazio (da -450 a +80 °F, ossia da -270 a +27 °C). Un aspetto che ha attirato particolare attenzione è il cosiddetto «coefficiente di espansione termica», ovvero la misura di quanto una roccia cambia dimensione al variare della temperatura. Padre Opeil ha determinato questo parametro collocando sottili dischi di materiale meteoritico tra due piastre metalliche; nel particolare caso dei meteoriti CI va precisato che, poiché sono estremamente friabili, i dischi vengono ottenuti comprimendo polveri trattate con argon secco per eliminare l’acqua terrestre. Mantenuti sotto vuoto, vengono sottoposti a una carica elettrica applicata alle piastre, che consente di misurare con grande precisione la distanza tra di esse: eventuali variazioni dimensionali del meteorite, indotte dal cambiamento di temperatura, risultano così perfettamente rilevabili.

Opeil ha iniziato a misurare questo coefficiente perché aveva a disposizione lo strumento adatto. Inizialmente, Consolmagno gli aveva manifestato perplessità, in quanto quella ricerca gli pareva una perdita di tempo: è noto che le rocce cambiano pochissimo con la temperatura. Ma Opeil scoprì che alcuni meteoriti carbonacei – fra i quali proprio quelli CI – presentano un comportamento sorprendente in una particolare fascia di temperatura compresa tra -100 e -10 °F (ossia tra -70 e -20 °C): in questo intervallo, invece di espandersi con il calore come la maggior parte dei materiali, questi meteoriti si restringono rapidamente. È il fenomeno noto come «espansione termica negativa» (in inglese, Negative Thermal Expansion, NTE).

Questo comportamento è di grande interesse perché la maggior parte degli asteroidi segue orbite eccentriche che li portano alternativamente vicino e lontano dal Sole. Inoltre, ruotano su sé stessi, sicché sulle loro superfici si alternano luce solare e ombra. Le rocce che si trovano in superficie sono così soggette a cicli continui di riscaldamento e raffreddamento, proprio nell’intervallo di temperatura in cui si manifesta la forte NTE osservata. Gli stress termici causati da questi cambiamenti potrebbero spiegare alcune caratteristiche geologiche della superficie dell’asteroide Bennu (il gruppo di ricerca, peraltro, ha anche eseguito misurazioni dirette sui campioni di Bennu, ma i risultati non sono ancora stati pubblicati).

Talvolta, le scoperte scientifiche più interessanti nascono semplicemente dal fare le misurazioni che gli strumenti permettono, anche quando un amico – convinto di saperla lunga – ti obietta che stai solo perdendo tempo.

Meteoriti primitivi, reliquie del sistema solare primordiale

Guy J. Consolmagno

Direttore della Specola Vaticana, l’Osservatorio Astronomico della Santa Sede.


Meteoriti primitivi, reliquie del sistema solare primordiale

Christopher M. Graney

Responsabile delle pubbliche relazioni della Fondazione Osservatorio Vaticano


31 Luglio 2025


Commenta e condividi
Stampa l'articolo

Si parla di:

Spazio

Iscriviti alla newsletter

Leggi e ascolta in anteprima La Civiltà Cattolica, ogni giovedì, direttamente nella tua casella di posta.

Iscriviti ora

I più letti della settimana

Hanna Arendt (Wikimedia)

Il cinquantenario della morte di Hannah Arendt

Cade quest’anno il 50° anniversario della morte di Hannah Arendt (1906-1975), esponente di rilievo della filosofia (anche se lei non...

4 Settembre 2025 Leggi

Carlo Acutis: «Non io ma Dio»

Di fronte alla morte la speranza di ogni essere umano è messa alla prova. Non solo, ma quando si tratta...

15 Settembre 2012 Leggi
Pier Giorgio Frassati

Pier Giorgio Frassati, un giovane laico: il «San Francesco» di Torino?

Il 7 settembre 2025 sarà elevato agli onori dell’altare Pier Giorgio Frassati, nato a Torino il 6 aprile 1901 e...

3 Luglio 2025 Leggi
Carlo Acutis.

Il primo «santo del computer»: Carlo Acutis

Il 27 aprile, nel Giubileo degli adolescenti, papa Francesco eleverà agli onori degli altari Carlo Acutis, deceduto a 15 anni...

6 Marzo 2025 Leggi
Attacco israeliano a Teheran all'alba di venerdì 13 giugno 2025 (Mehr News Agency/Wikimedia)

«La guerra dei 12 giorni» tra Israele e Iran

Sono passati diversi mesi dalla cosiddetta «guerra dei 12 giorni» tra Israele e Iran, alla quale hanno partecipato alla fine...

4 Settembre 2025 Leggi
Opera scultorea “Dialogo” di Michele Chiaruzzi, Cappella di Sant'Anna, San Marino.

Come è stata scritta la dichiarazione «Nostra Aetate»

Nel 2025 la Chiesa celebra i sessant’anni dal Concilio Vaticano II e dalla dichiarazione sulle sue relazioni con le religioni...

4 Settembre 2025 Leggi
Caduta degli angeli ribelli di Pieter Bruegel il Vecchio, 1562.

Gli angeli, messaggeri dello spirito

In diversi Paesi europei secolarizzati, come la Germania, Dio è diventato del tutto estraneo per molti. Sembra lontano, astratto, impersonale,...

4 Settembre 2025 Leggi
Storie Agostiniane di Ottaviano Nelli, Chiesa di Sant'Agostino, Gubbio.

Chi sono gli agostiniani?

L’elezione del cardinale Robert Francis Prevost a Romano Pontefice, con il nome di Leone XIV, rappresenta una novità nella storia...

4 Settembre 2025 Leggi

ABBONATI

Ogni mese la rivista cartacea e/o digitale su web e app con i nostri articoli su Società e politica, Teologia e spiritualità, Vita della Chiesa, Scienze Umane, Scienza e tecnologia, Arti e letteratura, in più la foto-notizia del mese e l’Attualità culturale.

Ogni settimana sulla tua email la Newsletter con i nostri articoli in anteprima, i nostri podcast, le news in tempo reale, le notizie dall’Osservatorio astronomico vaticano, il commento al Vangelo della domenica.

Scopri di più

Beatus Populus Cuius Dominus Deus Eius

La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs 70/2017 (ex L. 250/90). Importo lordo erogato per l’anno 2023: € 297.125,03

  • Attualità
  • Cultura e società
  • Scienza e tecnologia
  • Chiesa e spiritualità
  • Eventi
  • Pontificato
  • Chi siamo
  • Le edizioni internazionali
  • Abbonati
  • Dona
  • Biblioteca
  • Shop
  • Ricerca
  • Newsletter
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e Condizioni
  • Condizioni di vendita
  • Pubblicità
  • Contatti
  • FAQ
  • Accedi
Icona del Livello A di conformità alle linee guida 1.0 del W3C-WAI riguardanti l'accessibilità dei contenuti del Web

© LA CIVILTÀ CATTOLICA 2025 | Partita iva 00946771003 | Iscrizione R.O.C. 6608

I diritti delle immagini e dei testi sono riservati. È espressamente vietata la loro riproduzione con qualsiasi mezzo e l'adattamento totale o parziale.