Lunedì 13 marzo, in occasione del decimo anniversario dell’elezione di papa Francesco, presso la sede de La Civiltà Cattolica a Roma, c’è stata la presentazione del libro di padre Antonio Spadaro L’atlante di Francesco. Vaticano e politica internazionale (Marsilio, UE Feltrinelli).
In un mondo interconnesso, percorso da una «guerra mondiale a pezzi» e dominato da prospettive apocalittiche, qual è oggi il compito della Chiesa? Che cosa caratterizza, in particolare, i gesti e le parole di Papa Francesco? Quali sono le radici della «diplomazia della misericordia»? E come si concilia la volontà di mediazione con l’energica denuncia dei mali di oggi?
La tesi del volume di p. Spadaro è che il Pontefice oggi – in un mondo a puzzle – è forse l’unica figura di leader morale di impatto globale. Però bisogna articolarne e comprenderne la visione sul piano della politica internazionale e della diplomazia della Santa Sede. E confrontarsi criticamente con tale visione, a partire dalle prospettive differenti. Quella del governo italiano è una di esse.
Sono intervenuti:
- on. Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dei ministri (TESTO).
- card. Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede (TESTO).
Ha introdotto e moderato gli interventi: p. Antonio Spadaro, direttore de La Civiltà Cattolica (TESTO).