
Dal 2 al 13 settembre 2024 si è svolto il 45º viaggio apostolico di papa Francesco. Il Pontefice si è recato in quattro Paesi del Sud-Est asiatico e dell’Oceania, molto diversi tra loro: Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor-Leste e Singapore. Questo è stato, finora, il più lungo viaggio apostolico di Francesco, a distanza di quasi un anno dall’ultimo fatto a Marsiglia il 22 e 23 settembre 2023. Si era consapevoli che la durata del viaggio, la lontananza dei Paesi visitati, il clima tropicale e il programma impegnativo sarebbero stati una dura prova per la resistenza del Papa. Accolto dappertutto con entusiasmo e grande senso di comunione ecclesiale, il Pontefice ha manifestato un’energia fisica e spirituale che gli ha permesso di superare egregiamente questa prova. Basti ricordare gli incontri con i giovani, in cui spesso ha ignorato il testo scritto preparato, per parlare a braccio ed entrare in dialogo diretto con chi lo ascoltava. In questo modo, le Chiese locali che hanno accolto il Papa, nella loro varietà di situazioni, si sono sentite confermate nella fede e hanno potuto manifestare il loro affetto sincero al successore di Pietro.
Indonesia: «Fede, fraternità, compassione»
Papa Francesco, insieme al suo seguito e a circa 80 giornalisti, è partito dall’aeroporto di Fiumicino con un volo speciale di ITA Airways nel pomeriggio del 2 settembre, arrivando a Giacarta dopo circa 13 ore di volo, alla fine della mattinata del giorno seguente. L’Indonesia è il più grande Paese musulmano nel mondo, perché l’87% dei suoi 275.774.000 abitanti è costituito da musulmani. I cattolici sono soltanto il 3% della popolazione. Giacarta, la capitale, ha 11 milioni di abitanti, e il suo nome in giavanese significa «vittoriosa e prospera». I commercianti portoghesi dalla Malacca – oggi Malesia – sono stati i primi europei ad arrivarci, nel 1513. Successivamente, dal 1596 in poi, vi si sono stabiliti gli olandesi, che hanno avuto la meglio sui rivali inglesi. Nel 1945, dopo la Seconda guerra mondiale, è stata dichiarata l’indipendenza dell’Indonesia, e Giacarta si è sviluppata come una grande metropoli, con gli stessi problemi di molte altre metropoli: grandi contrasti tra quartieri molto ricchi e altri molto poveri, alti livelli di inquinamento e congestione del traffico.
Dopo alcune ore di riposo nella Nunziatura apostolica, la cerimonia di benvenuto al Papa ha avuto luogo, nel palazzo presidenziale, la mattina del 4 settembre. Il presidente della Repubblica, Joko Widodo,
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