G. Vattimo ha recentemente messo in rilievo che ciascun relativista «sta» in una opinione che egli sa essere condizionata e tuttavia la mantiene fino a quando non trova argomenti per mutarla in un’altra, che è magari la negazione della prima. Perciò l’individuo relativista non è disposto nella pratica ad ammettere l’equivalenza di ogni opinione come pure vorrebbe il relativismo teorico. L’articolo riprende l’affermazione del filosofo torinese e aggiunge alcune osservazioni sul fenomeno attuale dell’uomo privo di certezze.
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UN ARTICOLO DI GIANNI VATTIMO SUL RELATIVISMO
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