Una delle prime scelte politiche fatte da Mussolini come capo del Governo fu di promuovere una politica di «avvicinamento» alla Chiesa. Egli, mettendo tra parentesi il suo fin troppo rumoroso e agitato passato «rivoluzionario», intendeva fare del cattolicesimo «romano» uno dei sostegni alla sua politica. La Gerarchia, secondo il suo progetto, avrebbe dovuto mettere al servizio dello «Stato fascista» la sua grande influenza morale sul popolo, ancora molto legato alla religione cattolica. In cambio egli avrebbe eliminato 50 anni di legislazione anticlericale, posta in essere dai passati Governi liberali. Anche se una parte della Gerarchia si lasciò tentare da tali avances, Pio XI preferì assumere un atteggiamento di riserbo verso il nuovo regime.
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PIO XI E MUSSOLINI. Primi provvedimenti del Governo in favore della Chiesa

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