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Dal 24 al 26 giugno 2016, Papa Francesco ha compiuto il suo 14° viaggio apostolico, recandosi in Armenia. Parte di un più ampio viaggio nel Caucaso meridionale — terra di faglie culturali e spirituali, cerniera tra Europa e Asia —, che prevede una seconda tappa in Georgia e Azerbaigian a settembre, questa tappa ha toccato una terra di antiche radici cristiane.
Il Pontefice ha fatto appello allo spirito ecumenico perché possa essere segno efficace per superare i conflitti e la memoria ferita dal «genocidio» del 1915. L’«esperienza gloriosa e drammatica» del popolo armeno, che vive «una vita di pietra e una tenerezza di madre», richiede oggi che si moltiplichino gli sforzi affinché nelle controversie attuali prevalga sempre il dialogo, la ricerca della pace, la collaborazione tra gli Stati, guardando a un futuro che trova il suo simbolo nell’arca di Noè.