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Nel suo Messaggio per la 48a Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, dal titolo «Comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro», papa Francesco espone la sua visione della comunicazione al tempo delle reti digitali. Il Pontefice, uomo dalla naturale e riconosciuta capacità comunicativa, ha già, in precedenti occasioni, affrontato questo tema.
L’articolo, dopo aver ripercorso tali ultimi interventi, presenta il testo del Messaggio, mettendo in rilievo alcuni punti chiave: l’importanza della cultura della comunicazione per superare la «cultura dello scarto»; il fatto che internet sia da intendere come una rete di persone, e non come un mero aggregato di fili e macchine; la figura del comunicatore come «buon samaritano»; il necessario superamento del modello del pulpito nell’ambito della comunicazione ecclesiale. Ma il concetto essenziale è che la comunicazione, se è autentica, deve essere in grado di creare incontro e vicinanza.