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La Corte di Strasburgo ha recentemente imposto all’Italia di trovare una soluzione al problema del sovraffollamento delle carceri entro maggio 2014. Il Governo Letta, dopo l’appello del Presidente della Repubblica al Parlamento sulla situazione delle carceri, ha approvato un decreto legge che riduce il numero dei detenuti, permettendo di scontare la pena nelle forme alternative al carcere che il Codice penale regola. Si tratta di un provvedimento tampone che rimanda all’urgenza di una riforma organica della giustizia. La soluzione al sovraffollamento non è tanto l’ennesimo indulto o stabilire un «numero chiuso» di detenuti, ma depenalizzare alcuni reati bagattellari e incentivare le misure alternative al carcere. Sul Parlamento pesa il noto monito di Voltaire: «Non fatemi vedere i vostri palazzi, ma le vostre carceri, poiché è da esse che si misura il grado di civiltà di una nazione».