In Portogallo il successo del Partito Socialdemocratico nelle elezioni municipali del dicembre 2001 era stato un segnale di sfiducia nei confronti del Governo socialista di A. Guterres, al potere dal 1995, a cui si imputavano la crisi economica e la corruzione nella pubblica amministrazione. Il Capo dello Stato decise di sciogliere il Parlamento e di indire le elezioni anticipate. Queste, svoltesi il 17 marzo 2002, hanno assegnato la vittoria ai socialdemocratici, che tuttavia non hanno raggiunto la maggioranza assoluta. Il primo ministro designato, M. D. Barroso, il 2 aprile ha presentato al presidente J. Sampaio la lista dei ministri, che comprende il leader del Partito Popolare (di destra), P. Portas, al quale è stato affidato l’importante dicastero della Difesa.