LA RIPRESA DEL «DOHA DEVELOPMENT ROUND»
Il 24 luglio scorso il direttore generale dell’Organizzazione mondiale del commercio (Omc) ha sospeso «a tempo indefinito» il negoziato multilaterale avviato alla Conferenza di Doha nel 2001. Usa e Ue condizionano ogni modifica delle loro politiche agricole all’apertura dei settori industriali e dei servizi nei Paesi emergenti. Poiché i Paesi meno sviluppati, soprattutto africani, sarebbero i veri perdenti con il fallimento del Doha round, la Santa Sede ha invitato più volte a riprendere i colloqui, perché «i negoziati commerciali possono dare un contributo sostanziale alla causa della pace e della stabilità nel mondo».