Il 24 luglio scorso il direttore generale dell’Organizzazione mondiale del commercio (Omc) ha sospeso «a tempo indefinito» il negoziato multilaterale avviato alla Conferenza di Doha nel 2001. Usa e Ue condizionano ogni modifica delle loro politiche agricole all’apertura dei settori industriali e dei servizi nei Paesi emergenti. Poiché i Paesi meno sviluppati, soprattutto africani, sarebbero i veri perdenti con il fallimento del Doha round, la Santa Sede ha invitato più volte a riprendere i colloqui, perché «i negoziati commerciali possono dare un contributo sostanziale alla causa della pace e della stabilità nel mondo».
Shop
Search
LA RIPRESA DEL «DOHA DEVELOPMENT ROUND»

ABBONATI
Ogni mese la rivista cartacea e/o digitale su web e app con i nostri articoli su Società e politica, Teologia e spiritualità, Vita della Chiesa, Scienze Umane, Scienza e tecnologia, Arti e letteratura, in più la foto-notizia del mese e l’Attualità culturale.
Ogni settimana sulla tua email la Newsletter con i nostri articoli in anteprima, i nostri podcast, le news in tempo reale, le notizie dall’Osservatorio astronomico vaticano, il commento al Vangelo della domenica.
Scopri di più