LA MODERNITÀ COME ESPERIENZA DI FRANTUMAZIONE
L’articolo descrive il passaggio nella cultura occidentale dall’uomo razionale di formazione illuministica all’uomo psicologico del postmoderno, che è in fase di autodissoluzione. Mette in rilievo i problemi che la rinascita del bisogno religioso e la sua unilaterale interpretazione in chiave soltanto etica pongono alla cultura cristiana. Colloca questo fenomeno culturale all’interno della relazione esistente tra la crisi della modernità e la nuova organizzazione del capitalismo.